venerdì 14 settembre 2007

01 di 2013; The Opera XXIV

Stefano Armellin con il pezzo 01 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013


Titolo : The Opera XXIV




SOLLEVIAMO IL MONDO
Dalla Campania con amore

A volte non si riesce a dire quel che serve con un solo quadro; serve una mostra dove il pubblico si possa esporre davanti agli anni di ricerca che sono stati necessari per realizzare un nuovo segno. La mostra nuova è quella che porta a compimento la somma di tutte le precedenti. Ma come dire qualcosa di nuovo dopo Dante, Masaccio, Michelangelo, per fare solo tre nomi.
Il pubblico si espone alle opere come i turisti sulla spiaggia si espongono al sole. Le opere irradiano di luce propria come il sole. La galleria e il museo sono il “corpo mistico” dell’arte. Il luogo dove l’organismo mostra può aspirare a comporsi per manifestare la sua vita. Una vita autonoma, esistente anche in assenza di pubblico. L’arte di vedere la fede diventa un evento dantesco perché si cerca seriamente di stabilire un contatto cristiano-cattolico fra cielo e terra. Perciò la mia arte produce un nuovo linguaggio per tempi nuovi e ultimi.
Il perno intorno al quale ruota la mia ricerca è il progetto The Opera per la Basilica di San Pietro che qui sotto presento nella versione esposta al Pontificio Santuario della Beata Vergine di Pompei nel 1997. Progetto che necessita non solo di uno sviluppo in un modello in tre dimensioni per essere meglio compreso, ma soprattutto di un abbinamento ad un tema pedagogico didattico che interessi tutte le scuole di ogni ordine e grado e che ho titolato : SOLLEVIAMO IL MONDO.



Sostengo con The Opera che una teologia della coscienza mondiale possa creare una piattaforma di incontro fra i popoli del mondo.
Il diritto internazionale ci insegna quanto sia difficile circoscrivere le leggi di tutti gli Stati del mondo in una costituzione universalmente valida e riconosciuta. Eppure questo è il tema fondamentale del nostro tempo.
L’artista può dare un contributo in questa direzione amplificando i punti di vista per sviluppare così, nuovi e indispensabili confronti d’idee.

Tornare a Giotto s’intende recuperare non solo i valori della comunità dei Santi ma anche quelli di tutti gli uomini di buona volontà.
L’interno del cerchio di Giotto è l’anima come valore primo. La forza dell’anima umana come chiave di volta alla risoluzione di ogni tipo di conflitto. Da quello individuale, alla coppia, al gruppo e ai popoli in guerra.
Dove sono, dove vado.
Dalla preghiera permanente di Assisi possiamo ascoltare l’invito a risorgere dalle macerie della cultura contemporanea. Per riscoprire così la forza dell’anima nostra.
L’Italia e l’Europa non possono risorgere da sole. O si risorge con tutta l’umanità o si cade nuovamente nell’ambiguo compromesso dell’Occidente e dell’Oriente divisi.
The Opera è un contributo significativo per la predicazione del Santo Padre.
The Opera è la comprensione del tema storico-artistico-etico dell’opera di Michelangelo, riassunto nel tamburo della cupola di San Pietro a Roma.
The Opera è quindi lo sviluppo ultimo di questo estremo tema annunciato da maestro Michelangelo :
A. La discesa permanente di Dio nella storia
B. Solleva tutta l’umanità in un solo popolo
C. Per portarla avanti verso l’avvio di un processo legislativo internazionale che abbia come obiettivo il mondo unito.

BENEDETTO XVI E THE OPERA NAPOLI 21 OTTOBRE 2007

Intendo tracciare una possibilità di comunicazione visiva semplice ma adeguata al nostro tempo. Perciò non si tratta solo di esporre un'opera ma di percepire le nuove possibilità di comunicazione che l'opera stessa manifesta. Nella concretezza di un rinnovato impegno pedagogico vedo il futuro dell'arte. E' quella di The Opera un'aspirazione sinceramente missionaria che intende il cristianesimo come sorgente storica della cultura europea. Non si tratta di avviare una iper-comunicazione ma bensì una comunicazione intonata con il fare del nostro tempo, nel presente. L'incontro di ottobre ha un senso se riuscirà a rispondere alla domanda : dove ha fallito la cultura europea ? infatti, come proporre un rimedio se non si conosce a fondo l'origine, la radiografia del male che ci ha colpito.
La cultura orientale, giapponese in particolare, è multireligiosa; l'Europa non può dirsi cristiana e il cristianesimo è in minoranza. Va ritrovato un equilibrio universale che riattivi quello passato, nel cuore dell'Europa.
Vedo nell'incontro di Napoli un passo significativo verso il recupero del cuore cristiano dell'Europa. Un passo decisivo per riuscire ad abbracciare il mondo intero. Il mondo unito.




1. LA COLLEZIONE THE OPERA 1983 / 2007 GENERA UN NUOVO LINGUAGGIO NELLA STORIA UNIVERSALE DELL’ARTE.


Ventiquattro anni fa prendevo un foglio bianco per riempirlo con un’immagine, così ho continuato a fare per ventiquattro anni quasi ogni giorno. Questo metodo rigoroso mi ha permesso non solo di ottenere la sicurezza necessaria per affrontare e risolvere immagini su altre superfici e con altre tecniche, ma soprattutto di sviluppare una percezione visiva innovativa che ha generato il progetto The Opera applicato alla Basilica di San Pietro in Roma. I progressi sono stati lenti ma costanti. Probabilmente nei prossimi ventiquattro anni a Dio piacendo continuerò a prendere un foglio bianco per riempirlo con un’immagine. Eppure, oggi, termina un ciclo e inizia da Pompei un nuovo percorso.

Carissimo Stefano,
auguri di cuore per il 24° anniversario di THE OPERA !
Non credo che nella vita ci sia una completa conclusione di qualcosa,
tanto più se ci si è dedicati con passione ad una ricerca artistica,
il Vangelo ci ha insegnato che si muore per rinascere,
sia anche per te questa l'occasione , in unione con la Croce di Cristo,
per rinascere rinnovato nello Spirito con più forza e creatività ,
in una rinnovata THE OPERA a lode e gloria di Dio Padre !
Speriamo di svolgere al meglio la missione che Dio ci ha dato !
Che la SS. Trinità ci benedica !!!
Fraternamente in Cristo,
Carlo

2. Trasferimento di residenza e studio da Albenga SV a Pompei NA, il 23 luglio 2007. Non si può parlare di addio alla Liguria perché qui ho vissuto 41 anni e prodotto The Opera. La Liguria è l’arco di terra che lancia la mia opera verso il futuro. La Campania è la piattaforma che la lancia nel mondo. Tutto ha concorso a questo risultato, sia le esperienze positive sia quelle negative. Intendo questo trasferimento come opera d'arte perchè si sono modificate tutte le configurazioni creative usate in Liguria. A questo livello è l’arte che guida l’artista nei luoghi più adatti al suo sviluppo. Infatti lo studio di Tre Ponti, a due chilometri dal centro di Pompei, è in una posizione singolare, fra il Santuario mariano e il Vesuvio . La casa è circondata da vasti terreni e sovrastata da un grande spazio di cielo. Quella volta di cielo così estesa che è una caratteristica di questa zona e che tanto aveva colpito Goethe nel suo viaggio in Italia.


3.

Dalla Liguria con amore

In una notte di mezza estate, a mezza notte
Qui, nella terra di Pompei
Sorgente di energia illimitata
Osservo
Il completarsi del ciclo dell’Opera dopo ventiquattro stagioni
Trascorse ad inseguire immagini
Perso fra analisi e sintesi
In compagnia di alcuni, pensando a tutti.
Ecco, che trovo,
Nel crescere di una risposta corale
L’Opera che si fa voce di alcuni pensando a tutti
Qui, nella terra di Pompei
Ascolto
L’intimo vibrare del magma e l’approssimarsi dell’eruzione
Di un mondo unito
Per l’umanità unita
È questo, allora, il cuore dell’Opera
Di : The Opera.

Dalla Liguria con amore

4.
The Opera 1983/1985, 900 pezzi su carta indivisibili, la composizione di partenza della singolare ricerca dell’artista. Su questo modello negli anni seguenti sono state sviluppate le composizioni: l’arte e la croce e, omaggio a Klee.

5.
Artisti di riferimento : Balla, Boccioni,Chagall, Congdon, Michelangelo,Mirò, Klee, Picasso, Rossi,Van Gogh. L’arte africana, l’arte americana.

6.
Punto di forza: l’aver trovato una nuova linea espressiva. Punto di debolezza ( in Liguria): la mancanza di spazio e mezzi adeguati per sviluppare la ricerca su tele di grande formato. Mercato ideale di riferimento :
Stati Uniti d’America.

7.
Originalità del prodotto confermata dall’ultima opera, la Via Crucis - Lucis
formato 24 x 33 cm. Esposta al pubblico ad Albenga dal 12 al 21 giugno 2007 in XXVIII stazioni consecutive.
La mostra è stata chiusa con esito felice. Il pubblico di ogni età ha riconosciuto l’originalità e la necessità dell’accostamento senza soluzione di continuità della Via Crucis con la Via Lucis. Questa “prima” non resterà episodica, perché esiste un comune sentire nella ricerca artistica avanzata nel sacro contemporaneo, che porta altri colleghi, in altre zone del mondo, ad unire le due Vie che non sono in realtà mai state disgiunte nella storia sacra. Il pubblico generico specie se non praticante, non conosce la Via Lucis, ma riconosce nella espressione del sacro contemporaneo, lo sforzo sincero, di venire incontro ai popoli del mondo di oggi, con un linguaggio visivo adeguato e comprensibile. Perciò la mostra ha avuto anche un impatto didattico riportando l’arte alla sua classica funzione docente, tanto più elevata quanto più il soggettivismo dell’artista che la esprime è posto al servizio di una visione universale.

8.
OSSERVAZIONI SULLA MOSTRA
VIA CRUCIS-LUCIS

Perché ad un certo punto le opere di un artista hanno successo ? perché vengono viste, ed il vederle è il primo passo per acquistarle. Però possono passare degli anni, ci sono le opere, magari vengono anche esposte in luoghi prestigiosi, forse qualche pezzo viene anche venduto, ma non vengono viste
Il successo, quello grande, autentico e vero è quando s’innesca fra il pubblico e l’opera il meccanismo equilibrato ed esatto della visione. L’opera finalmente appare, si manifesta. Allora e solo allora cadono tutte le barriere psicologiche e le opere vengono VISTE ! Generando così una autentica rivoluzione interiore nell’osservatore e, in forma più estesa nella storia visiva dell’umanità. Questo accade quando si dice che i tempi sono maturi.
Per un artista comporre integralmente una Via Crucis-Lucis non è un punto di partenza ma un punto di arrivo. Difficoltà della composizione: estremamente difficile.

“ Nulla al mondo è altrettanto forte di un’idea la cui ora sia arrivata” Victor Hugo

Trascrivo alcune osservazioni scritte dal pubblico di ogni età nel registro della mostra :

1. Dove finirà il volo della tua arte ? ti auguro sulle vette più alte del mondo.
2. Ogni opera ha una sua particolarità
3. Molto originale, particolare.
4. Bella molto particolare soprattutto i quadri in rilievo.
5. Tema molto forte, intenso, molto sentito dall’artista.
6. Il quadro con gli scacchi è molto significativo, molto forte e veritiero. Nel complesso molto interessante.
7. Muj interessante ya que muestra la via crucis de una manera nueva j original sobretodo por los clavos que representan los clavos que clavaron a Jesus en la cruz. ( Messico – Veracruz )
8. Molto originale e particolare…il centro è sempre Lui, è Lui che ci guida è piacevole da visitare. Nella sua croce la nostra Salvezza. Grazie.
9. Molto particolare e quasi curioso mi ha colpito.
10. Ottima spiritualità, come sempre.
11. Ho attraversato l’oceano per conoscere con stupore la certezza immediata della tua arte. Ludico, bellissimo. Auguri. ( artista brasiliana )
12. Una sconvolgente Via Crucis tra luci e ombre, inferno e Paradiso, talmente audace e intensa da togliere il fiato. Complimenti.
13. Colori molto intensi.
14. Sarebbe bello invogliare a portare anche i bambini a conoscere questa mostra. Il Comune di Albenga dovrebbe appoggiare questa iniziativa.
15. La croce ha sempre suscitato in me grandi e contrastanti emozioni. La croce di Armellin è passione, sangue, cuore, ricerca dell’infinito. Un colpo al cuore. Un’occasione di riflessione.
16. Molto belli i quadri, della Via Crucis-Lucis mi è piaciuto molto il XIX ha un impatto molto forte.
17. Particolarissimi e intensi.
18. Nel quadro rosso rivivo Cristo il colore del Cristo.
19. Questi quadri sono molto belli ! e molto moderni.
20. Sto pittore è molto bravo! Complimenti.
21. Molto originale creativa e multicolore.
22. Grazie perché queste opere suscitano una riflessione nel caos quotidiano.
23. Una mostra interessante e moderna, perché rispecchia molte problematiche attuali.
24. Una bella impressione. Sono molto rappresentative.
25. Emotivamente di impatto, talvolta concettualmente poco immediato. Ma certamente traspare un profondo e sincero sentimento religioso.
26. Complimenti, sono immagini che danno emozioni.
27. Complimenti, lavoro veramente stupendo.
28. Spunti di meditazione sul mistero.Complimenti.
29. Una forte sensibilità e buona creatività.Complimenti.
30. La sua arte prende l’anima, impressiona lo spirito, l’interpretazione detta tanta sincerità, lascia perplessi i pensieri, quante domande pone alla mente che rimane confusa.
31. Molto, molto, interessante.
32. Espressione e sentimento si mescolano con i colori forti e sentiti. Complimenti da una sua collega.
33. Molto suggestivo.
34. Sono meravigliose queste tele, direi che può diventare un importante artista congratulazioni per questo capolavoro.
35. Molto interessante, originale e coinvolgente il ciclo della Via Crucis. Complimenti.
36. Très belle exposition. Felicitations.Merci.
37. Sono stati bellissimi però a me piacciono più altri quadri.
38. Complimenti alla Vostra mostra ! L’arte è sacra, ma quando esprime il sacro il suo prestigio aumenta.
39. Sei un artista speciale.
40. Opere molto intense.
41. E’ stato molto bello
42. Suggestiva.
43. Complimenti veramente.
44. Complimenti !!!
45. Una grande forza dell’espressione ! Un fermento di sensazioni e di pensieri pervadono la mente…alla fine il benessere pervade la nostra anima. Grazie.
46. A quarantasei anni un artista è pronto per iniziare !
Grazie a questo meraviglioso pubblico. A San Leonardo di Porto Maurizio al quale è stata dedicata la Via Crucis-Lucis.

E Grazie al Beato Fra Claudio Granzotto (scultore, al quale è stata dedicata la mostra) che mi accompagna nel superamento delle quotidiane difficoltà creative.

Caro Stefano. Mi congratulo ancora con te per la bellissima Via Crucis-Lucis in cui hai profuso non solo la tue ferme convinzioni religiose ma le tue intuizioni artistiche veramente geniali. Sono stato estremamente contento di essere venuto a vederla in casa tua. Dal punto di vista didattico - sono d'accordo con te- sarebbe un felice avvio alla conoscenza e all'amore della Passione del Signore per i più giovani sia a livello di scuola elementare sia di scuola media. Quando sei a Pompei fatti promotore perché sia conosciuta anche a livello scolastico. Sappi che tutto quello che fai per il Signore prima o poi ti sarà restituito in abbondanza (queste non sono parole ma fatti che sperimento su di me ogni giorno); non guardare agli uomini se non ti capiscono o ti snobbano...peggio per loro! Spero infine che il Beato Claudio (pregalo ogni giorno) ti faccia da apripista in quel di Milano. Io prego per te e per la tua famiglia. Coraggio, non abbatterti! Bregolin

MOSTRE
1988 - Personale a Varazze, a Pasqua, nel Palazzo Vecchio del Comune . “La nuova transavanguardia”.
1990/91 - Personale c/o le Figlie di Maria Ausigliatrice di Varazze. “The Opera”.
1994/95 - Personale nel salone antico dell'Hotel Torretti a Varazze. Titolo: "Varchiamo la soglia della Speranza"
1996/97 - Personale a Varazze. Hotel Torretti. "L'arte e la Croce"
1997 – Collettiva al Santuario di Pompei, giugno.
1997 - Personale al Santuario di Pompei, novembre, “La croce ed il Giubileo”.
2001 - Personale all'Artsaloon di Albisola Marina SV
2001 – Esposizione permanente del quadro "Sia lodato Gesù Cristo...sempre sia lodato. Santa Caterina da Siena" negli uffici della Parrocchia di Sant'Ambrogio a Varazze.
2005 - Personale ad Albenga. "L'arte di vedere la Fede", Galleria UCAI, Piazzetta dei Leoni 1.
2007 – 14 marzo discussione Tesi di Magistero in Scienze Religiose : L’annuncio missionario della Liguria al mondo, che sviluppa un precedente lavoro dal titolo : In un cammino fede quale estetica ?
2007 – Personale al Bar Gallery Sati Ceriale SV dal 17 aprile al 6 giugno.
2007 - Collettiva ad Albenga Galleria UCAI dal 26 al 31 maggio
2007 - Collettiva ad Imperia dal 1 al 3 giugno 2007 , Stand Smile Art Gallery alla Fiera del Libro.
2007 - Personale alla Biblioteca Civica di Ceriale SV dal 29 maggio al 5 luglio.
2007 - Personale ( con Mauro Marchiano ) ad Albenga Galleria UCAI dal 12 al 21 giugno.
2007 - Collettiva alla Biblioteca Civica di Ceriale SV dal 5 al 13 luglio.
2007 – Performance : il trasferimento della collezione The Opera 1983/2007 da Albenga a Pompei come opera d’arte.
2007 – 14 settembre, XXIV di The Opera. Seguiranno gli sviluppi della ricerca svolta.
“Ricorda dunque da dove sei caduto e convertiti e fai le opere di prima “ (Apocalisse 2,5 ); 
Madonna del Vesuvio.
Apertura del Blog . 

Stefano Armellin
14.09.1983 THE OPERA 14.09.2007
Esaltazione della Santa Croce
XXIV