lunedì 29 luglio 2013

13. PAPA FRANCESCO Mission The Opera in The World

Nostra Signora Aparecida Patrona del Brasile
Anno della Fede 2012-2013

«Andate e fate discepoli tutti i Popoli!» (cfr Mt 28,19) 
A PAPA FRANCESCO


e a tutti i Cardinali che hanno partecipato al Conclave
(sotto il testo l'elenco dei nomi e l'aggiornamento regolare dell'articolo)





A Sua Eccellenza Signora Presidenta Dilma Rousseff.
Dilma Rousseff Presidente del Brasile


La riscoperta dell'America per noi europei è una priorità. In passato abbiamo sbagliato. Oggi al posto delle caravelle che nel 1492, erano solo tre, usiamo i computer che sono centinaia di milioni. Perciò il rischio di sbagliare è minimo, siamo già lì. Soprattutto non possiamo fallire a livello globale, infatti il nostro Pianeta è in deficit e non credo ci possa dare una seconda possibilità.

Il genocidio degli indios innocenti pesa come un macigno nella coscienza europea. Siamo nell'Anno della Fede e pensiamo alle moltissime cose buone fatte dalla Compagnia di Gesù nelle missioni in Brasile dal 1500 in avanti. Fin da subito i Gesuiti si sono opposti alla schiavitù di indios e africani imposta dai coloni. Le reducciones sono state documentate bene nel film Mission (1986), hanno avuto un destino infelice, ma la missione continua.

E' il Vostro pensiero : «Non possiamo stare a guardare mentre ci sono brasiliani che hanno fame, mentre ci sono famiglie che vivono per strada, mentre bambini poveri sono abbandonati al loro destino»Oggi, la nuova missione si chiama : 


Mission The Opera in The World


Non si tratta quindi di vedere solo questo singolo documento, ma l'insieme della proposta Mission The Opera for Sud America in vista dello sviluppo del Forum mondiale per l'economia clicca qui.

A Lei, Presidenta Dilma sta a cuore la formazione di futuri leader nei Paesi in via di sviluppo, in campo politico, economico e ambientale, per ripensare la "Carta della Terra" discussa a Rio nell'anno 2000. Allora vi servono nuove strategie per un impegno più stabile e risolutivo di tutte le organizzazioni internazionali appunto : il Forum mondiale per l'economia clicca qui.

Sono convinto che il 2013 con la Giornata Mondiale della Gioventù a Rio de Janerio alla presenza di Papa Francesco  (clicca qui per leggere il Messaggio di Benedetto XVI oggi Papa Emerito), il 2014 con i Mondiali di calcio e il 2016 con le Olimpiadi, il Brasile avrà una cassa di risonanza unica al Mondo, perciò, il Forum mondiale per l'economia clicca qui può diventare una realtà.

Inoltre : è importantissimo creare le premesse per la migliore intesa possibile fra USA - Centro America- e Sud America (guidato dal Brasile) insieme all'Unione Europea. Allora, il  Vostro sogno, Presidenta Dilma, si realizzerà nel Mondo intero.


In questo Anno della Fede la cooperazione missionaria è la chiave di volta per il successo stesso della Missione, in particolare nelle zone del Mondo più deboli, dove, fatalmente, il processo per l'autonomia sociale si rivela più lungo e difficile; il Sud del Mondo è il cuore del Mondo.



Vi presento un progetto inclusivo non esclusivo. Affinchè la voce dell'arte lanciata nel Mondo con una mostra-congresso epocale nel cuore di San Paolo, al MASP, (vi propongo l'organizzazione e l'inaugurazione), possa avviare lo studio per il Forum mondiale per l'economia clicca qui. Ma questa mostra-evento sta già crescendo on line e permette fin da subito la convergenza delle migliori istanze del Mondo sui problemi universali qui annunciati.

Con Mission The Opera for Sud America i popoli potranno riscoprire il senso Ad Gentes (l'ultimo documento approvato dal Concilio Vaticano II ) e rileggere la Gaudium et Spes attraverso il Poema visivo del XXI secolo : IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013 dedicato a tutti i Popoli del Mondo.clicca qui

Lei, Presidenta Dilma, si confronta direttamente ogni giorno con le ricchezze e i valori di un grande popolo, ma anche con le sue povertà e ingiustizie che portano indigenza ed emarginazione. Va sostenuta e aumentata l'offerta formativa, perchè l'esclusione delle persone dal percorso educativo tradizionale, è causa, lì come qui, della crescita delle attività criminali. Lei, può constatare insieme ai suoi colleghi Presidenti di tutti i Governi del Mondo, come sia sofisticata la criminalità organizzata internazionale.

Non intendo promuovere l'ennesima manifestazione per fare dell'assistenza sociale fine a sè stessa senza un progetto globale risolutivo.

Intendo radicalmente cambiare il corso della storia del Mondo, usando come strumento : The Opera e lo studio per il Forum mondiale per l'economia clicca qui. 


Dobbiamo pensare davvero che l'integrazione sociale delle persone povere, degli orfani, delle vedove, degli anziani, dei malati fisici e mentali diventerà una realtà permanente in America e in tutto il Mondo.

Attraverso un'equa distribuzione delle risorse, nel contesto di un Mondo unito, capace di guardare con determinazione, alla necessità vitale della Prima Costituzione degli Stati Uniti del Mondo.

Nonostante il quotidiano esempio di tante persone di buona volontà, continua il preoccupante degrado del sistema ambientale, morale e culturale mondiale. Gestire il cambiamento con ragione, intelligenza e amore, è stata l'aspirazione della quinta conferenza dei Vescovi latinoamericani al Santuario di Nostra Signora Aparecida nel maggio 2007. 

Mission The Opera for Sud America  mette in primo piano la formazione della personalità umana, capace di trasmettere valori, all'interno di una Democrazia della Coscienza mondiale, per centrare l'obiettivo della Prima Costituzione degli Stati Uniti del Mondo. Perchè le grandi impalcature istituzionali che hanno cercato di vincere la povertà su grande scala non hanno prodotto risultati soddisfacenti.

Noi europei abbiamo fiducia nella Vostra decisione per approvare il progetto  Mission The Opera for Sud America, noi italiani crediamo come Giacomo Leopardi : "...che v'è al Mondo assai meno politica, assai meno finzione, assai meno tendenze occulte, meno intrighi, meno maneggi, meno arte, e più sincerità e di vero che non si creda."(Zibaldone di pensieri).

In questo Anno della Fede vi scrivo dal Santuario della Beata Vergine del Rosario di Pompei, unito, nella reciproca e comune vocazione, a quello di Nostra Signora Aparecida. 

Fin dal 1955 l'America Latina aveva riunito tutte le conferenze episcopali nazionali nel Consejo Episcopal Latino Americano (CELAM); dal 1955 al 2007 sono stati cinque gli incontri decisivi, e due in Brasile, il primo a Rio de Janerio e l'ultimo ad Aparecida alla presenza di Benedetto XVI . Quando un ciclo di questa portata si conclude, qualcosa di nuovo è sempre pronto nel Mondo ad emergere, appunto : 



Mission The Opera in The World

Nel 1968 a Medellin (Colombia) il CELAM non è restato indifferente di fronte alle tremende ingiustizie sociali esistenti in America Latina; nel gennaio del 1979 a Puebla (Messico) il Beato Giovanni Paolo II lanciava con determinazione la Magna Charta del suo pontificato, e in ottobre dello stesso anno raggiungeva il Santuario Mariano di Pompei (da dove vi scrivo) per la prima volta. Le riflessioni del CELAM nel 1992 a Santo Domingo (Repubblica Dominicana) anticipano di un anno la dichiarazione conclusiva della Conferenza mondiale sui diritti umani a Vienna 1993 : "Tutti i diritti umani sono universali, indivisibili, interdipendenti e correlati".


Nel 2007 al Santuario Nacional de Nossa Senhora da Conceicào Aparecida, il CELAM , ricorda insieme a Benedetto XVI la forza e la novità del messaggio di Gesù Cristo, il senso della Missione, e dell'Annuncio cristiano a tutti i Popoli della Terra. Perchè  c'è una forza intrinseca, una dignità da salvaguardare nel povero, sfruttato ingiustamente, diffamato, minacciato, esiliato, disoccupato, arrestato, stuprato, torturato, ucciso, c'è una dignità che nemmeno la morte può fermare. Vera Cruz, il povero è il vero figlio di Dio, come il nostro Patrono : San Francesco d'Assisi, insegna.


Dice il Treves : " La moderna società internazionale è una società priva di legislatore e conseguentemente anche priva di regole generali di natura legislativa ". 


Presidenta Dilma, con Mission The Opera for Sud America possiamo fare molto per indicare con fermezza la priorità di modifiche strutturali globali, ai sistemi economici, sociali e politici del Mondo, perchè così come sono, generano il degrado dell'ambiente naturale e la povertà materiale e spirituale permanente.


In questo Anno della Fede, 

Presidenta Dilma, 
auguro dall'Europa, 

che la Pace del Signore 

scenda, e rimanga per sempre,
nel suo cuore, nella sua famiglia, nel Brasile

e, in tutto il Mondo.


Stefano Armellin


Pompei, mercoledì 7 novembre 2012 aggiornato a  Lunedì 22 luglio 2013 , senza modifiche per la GMG di Rio de Janerio 


Note e link utili per l'approfondimento del testo : 

  1. Ho annunciato questa lettera-articolo al nostro Ambasciatore a Brasilia, Gherardo La Francesca. Ambasciata d'Italia a Brasilia.
  2. Ho chiesto all'Arcivescovo del Santuario della Beata Vergine del Rosario di Pompei e al Cardinale Raymundo Damasceno del Santuario di Nostra Signora Aparecida, una attenzione particolare a questo testo.
  3. Ad Gentes clicca qui 
  4. Gaudium et Spes clicca qui 
  5. Governo Brasile 
  6. Presidenza Brasile 
  7. Museo d'Arte di San Paolo MASP 
  8. Consiglio Episcopale Latinoamericano CELAM
CARDINALI PRESENTI AL CONCLAVE 2013 : 

EUROPA – 60 cardinali (37 B-XVI e 23 GP-II)
Italia – 28 (20 B-XVI e 8 GP-II)


AMATO Angelo sdb, curia, 1938 (B-XVI)

ANTONELLI Ennio, ex curia, 1936 (GP-II)


BAGNASCO Angelo, arciv. Genova, 1943 (B-XVI)


BERTELLO Giuseppe, curia, 1942 (B-XVI)


BERTONE Tarcisio sdb, curia, 1934 (GP-II)


BETORI Giuseppe, arciv. Firenze, 1947 (B-XVI)


CAFFARRA Carlo, arciv. Bologna, 1938 (B-XVI)


CALCAGNO Domenico, curia, 1943 (B-XVI)


COCCOPALMERIO Francesco, curia, 1938 (B-XVI) 

       
COMASTRI Angelo, curia, 1943 (B-XVI)  

      
DE PAOLIS Velasio cs, ex curia, 1935 (B-XVI)

  
FARINA Raffaele sdb, ex curia, 1933 (B-XVI) 


FILONI Fernando, curia, 1946 (B-XVI) 


LAJOLO Giovanni, ex curia, 1935 (B-XVI)


MONTERISI Francesco, ex curia, 1934 (B-XVI)


NICORA Attilio, curia, 1937 (GP-II)

          
PIACENZA Mauro, curia, 1944 (B-XVI)

   
POLETTO Severino, arciv. em. Torino, 1933 (GP-II)


RAVASI Gianfranco, curia, 1942 (B-XVI)

   
RE Giovanni Battista, ex curia, 1934 (GP-II)


ROMEO Paolo, arciv. Palermo, 1938 (B-XVI)


SARDI Paolo, ex curia, 1934 (B-XVI)


SCOLA Angelo, arciv. Milano, 1941 (GP-II)


SEPE Crescenzio, arciv. Napoli, 1943 (GP-II)


TETTAMANZI Dionigi, arciv. em. Milano, 1934 (GP-II)


VALLINI Agostino, Vicario generale Roma, 1940 (B-XVI)


VEGLIO’ Antonio M., curia, 1938 (B-XVI)


VERSALDI Giuseppe, curia, 1943 (B-XVI)


Germania – 6 (3 B-XVI e 3 GP-II)


CORDES Paul Josef, ex curia, 1934 (B-XVI)

    
KASPER Walter, ex curia, 1933 (GP-II) 

        
LEHMANN Karl, vescovo Magonza, 1936 (GP-II)


MARX Reinhard, arciv. Monaco, 1953 (B-XVI)


MEISNER Joachim, arciv. Colonia, 1933 (GP-II) 

 
WOELKI Rainer M., arciv. Berlino, 1956 (B-XVI)


Spagna – 5 (3 B-XVI e 2 GP-II)


ABRIL Y CASTELLÓ Santos, curia, 1935 (B-XVI)


AMIGO VALLEJO Carlos ofm, arciv. em. Siviglia, 1934 (GP-II)


CAÑIZARES LLOVERA Antonio, curia, 1945 (B-XVI)


MARTÍNEZ SISTACH Lluís, arciv. Barcelona,1937 (B-XVI)

ROUCO VARELA Antonio María, arciv. Madrid, 1936 (GP-II)



Francia – 4 (2 B-XVI e 2 GP-II)



BARBARIN Philippe, arciv. Lione, 1950 (GP-II)


RICARD Jean-Pierre, arciv. Bordeaux, 1944 (B-XVI) 


TAURAN Jean-Louis, curia, 1943 (GP-II)


VINGT-TROIS André, arciv. Parigi, 1942 (B-XVI)


Polonia – 4 (3 B-XVI e 1 GP-II)


DZIWISZ Stanislaw, arciv. Cracovia, 1939 (B-XVI)


GROCHOLEWSKI Zenon, curia, 1939 (GP-II)


NYCZ Kazimierz, arciv. Varsavia, 1950 (B-XVI)


RYLKO Stanislaw, curia, 1945 (B-XVI)


Portogallo – 2 (1 B-XVI e 1 GP-II)


MONTEIRO DE CASTRO Manuel, curia, 1938 (B-XVI)


POLICARPO José da Cruz, Patriarca Lisbona, 1936 (GP-II)


Altri – 11 (5 B-XVI e 6 GP-II)


BACKIS Audrys Juozas, arciv. Vilnius, Lituania, 1937 (GP-II)


BOZANIC Josip, arciv. Zagabria, Croazia, 1949 (GP-II)


BRADY Sean Baptist, arciv, Armagh, Irlanda, 1939 (B-XVI)


DANNEELS Godfried, arciv. em. Bruxelles, Belgio, 1933 (GP-II)


DUKA Dominik op, arciv. Praga, Repubblica Ceca, 1943 (B-XVI)


EIJK Willem Jacobus, arciv. Utrecht, Olanda, 1953 (B-XVI)


ERD Peter, arciv. Esztergom, Ungheria, 1952 (GP-II)


KOCH Kurt, curia, Svizzera, 1950 (B-XVI)


PULJIC Vinko, arciv. Vrhbosna-Sarajevo, Bosnia, 1945 (GP-II)


RODÉ Franc cm, ex curia, Slovenia, 1934 (B-XVI)


SCHÖNBORN Christoph op, arciv. Vienna, Austria, 1945 (GP-II)



AMERICHE – 33 (17 B-XVI e 16 GP-II)

AMERICA LATINA – 19 (8 B-XVI e 11 GP-II)

Brasile – 5 (3B-XVI e 2 GP-II)

AGNELO Geraldo Majella, arciv. em. São Salvador da Bahia, 1933 (GP-II)

BRAZ DE AVIZ Joao, curia, 1947 (B-XVI)


DAMASCENO ASSIS Raymundo, arciv. Aparecida, 1937 (B-XVI)


HUMMES Cláudio ofm, ex curia, 1934 (GP-II)


SCHERER Odilo Pablo, arciv. São Paulo, 1949 (B-XVI)


Messico – 3 (1 B-XVI e 2 GP-II)

RIVERA CARRERA Norberto, arciv. Mexico, 1942 (GP-II)

SANDOVAL IÑIGUEZ Juan, arciv. em. Guadalajara, 1933 (GP-II)


ROBLES ORTEGA Francisco, arciv Guadalajara, 1949 (B-XVI)


Argentina – 2 (1 B-XVI e 1 GP-II)

BERGOGLIO Jorge Mario sj, arciv. Buenos Aires, 1936 (GP-II) ELETTO

SANDRI Leonardo, curia, 1943 (B-XVI)


Altri – 9 (3 B-XVI e 6 GP-II)


CIPRIANI THORNE Juan Luis, Opus Dei, arciv. Lima, Perù, 1943 (GP-II)


ERRAZURIZ OSSA Francisco J., Schönstatt, arciv. em. Santiago, Cile, 1933 (GP-II)


LOPEZ-RODRIGUEZ Nicolas de Jesus, arciv. Santo Domingo, 1936 (GP-II)


ORTEGA Y ALAMINO Jaime Lucas, arciv. L'Avana, Cuba, 1936 (GP-II)


RODRIGUEZ MARADIAGA Oscar A. sdb, arciv. Tegucigalpa, Honduras, 1942 (GP-II)


SALAZAR GOMEZ Ruben, arciv. Bogotà, Colombia, 1942 (B-XVI)


TERRAZAS SANDOVAL Julio cssr, arciv. Santa Cruz de la Sierra, Bolivia, 1936 (GP-II)


UROSA SAVINO Jorge Liberato, arciv. Caracas, Venezuela, 1942 (B-XVI)


VELA CHIRIBOGA Raul Eduardo, arciv. em. Quito, Ecuador, 1934 (B-XVI)


NORDAMERICA – 14 (9 B-XVI e 5 GP-II)

Stati Uniti – 11 (8 B-XVI e 3 GP-II)


BURKE Raymond Leo, curia, 1948 (B-XVI) 

     
DINARDO Daniel Nicholas, arciv. Galveston-Houston, 1949 (B-XVI)


DOLAN Timothy Michael, arciv. New York, 1950 (B-XVI)


GEORGE Eugene Francis omi, arciv. Chicago, 1937 (GP-II)


HARVEY James Michael, curia, 1949 (B-XVI)


LEVADA William Joseph, ex curia, 1936 (B-XVI)


MAHONY Roger Michael, arciv. em. Los Angeles, 1936 (GP-II)


O’BRIEN Edwin Frederick, curia, 1939 (B-XVI)


O'MALLEY Sean Patrick ofm cap, arciv. Boston, 1944 (B-XVI)


RIGALI Justin Francis, arciv. em. Philadelphia, 1935 (GP-II)


WUERL Donald William, arciv. Washington DC, 1940 (B-XVI)


Canada – 3 (1 B-XVI e 2 GP-II)

COLLINS Thomas Christopher, arciv. Toronto, 1947 (B-XVI)

OUELLET Marc pss, curia, 1944 (GP-II)


TURCOTTE Jean-Claude, arciv. em. Montreal, 1936 (GP-II)



AFRICA – 11 (6 B-XVI e 5 GP-II)


Nigeria – 2 (1 B-XVI e 1 GP-II)

OKOGIE Anthony Olubunmi, arciv. Lagos, 1936 (GP-II)

ONAIYEKAN John Olorunfemi, arciv. Abuja, 1944 (B-XVI)


Altri – 9 (5 B-XVI e 4 GP-II)

MONSENGWO PASINYA Laurent, arciv. Kinshasa, RD Congo, 1939 (B-XVI)

NAGUIB Antonios, Patriarca em. Alessandria dei Copti, Egitto, 1935 (B-XVI)


NAPIER Wilfrid Fox ofm, arciv. Durban, Sudafrica, 1941 (GP-II)


NJUE John, arciv. Nairobi, Kenya, 1944 (B-XVI)


PENGO Polycarp, Dar es Salaam, Tanzania, 1944 (GP-II)


SARAH Robert, curia, Guinea, 1945 (B-XVI)


SARR Theodore-Adrien, arciv. Dakar, Senegal, 1936 (B-XVI)


TURKSON Peter Kodwo Appiah, arciv. Cape Coast, Ghana, 1948 (GP-II)


ZUBEIR WAKO Gabriel, arciv. Khartoum, Sudan, 1941 (GP-II)



ASIA – 10 (7 B-XVI e 3 GP-II)

India – 5 (3 BVI e 2 (GP-II)

ALENCHERRY George, Arciv. maggiore Ernakulam dei Malankaresi, 1945 (B-XVI)

DIAS Ivan, ex curia, 1936 (GP-II)


GRACIAS Oswald, arciv. Bombay, 1944 (B-XVI)


THOTTUNKAL Baselios Cleemis, Arciv. maggiore Trivandrum dei Malankaresi, 1959 (B-XVI)


TOPPO Telesphore Placidus, arciv. Ranchi, 1939 (GP-II)


Altri – 5 (4 B-XVI e 1 GP-II)


PATABENDIGE DON A. M. Ranjith, arciv. Colombo, Sri Lanka, 1947 (B-XVI)


PHAM MINH MAN Jean-Baptiste, arciv. Ho Chi Minh, Vietnam, 1934 (GP-II)


RAI Bechara Boutros, Patriarca Antiochia dei Maroniti, Libano, 1940 (B-XVI)


TAGLE Luis Antonio, arciv. Manila, Filippine, 1957 (B-XVI)


TONG HON John, vescovo Hong Kong, Cina, 1939 (B-XVI)




OCEANIA - 1 (GP-II)


PELL George, arciv. Sydney, Australia, 1941 (GP-II)

*


A Sua Excelência, a Senhora Presidenta Dilma Rousseff.

 com conhecimento do Cardeal Raymundo Damasceno

( PRIMA TRADUZIONE-ATTENZIONE IN TESTO IN ITALIANO E' STATO AGGIORNATO)


A redescoberta da América é uma prioridade para nós europeus. Equivocamo-nos no passado, mas hoje, em vez das três caravelas usadas em 1492, usamos centenas de computadores rápidos e com mínimo risco de falhar. Acima de tudo, não podemos falhar a nível global. De fato, nosso planeta está em déficit e eu não acho que podemos dar uma segunda chance ao erro.

O genocídio dos índios inocentes pesa na consciência europeia. Estamos no Ano da Fé e pensamos em muitas coisas boas feitas pelos jesuítas nas missões no Brasil, desde 1500 para cá. No início, os jesuítas que eram contra a escravização dos índios e africanos, imposta pelos colonizadores, tiveram um destino infeliz com suas missões, bem documentadas no filme Missão (1986), mas ela continua até hoje.

É o vosso pensamento (ipsis litteri):
“Não podemos descansar enquanto houver brasileiros com fome, enquanto houver famílias morando nas ruas, enquanto crianças pobres estiverem abandonadas a sua própria sorte, enquanto reinar o cracke e a cracolândia”. (Dilma Rousseff)


Hoje, a nova missão é chamada A Ópera Missão para Brasil.

Portanto, não se trata apenas de ver esse documento único, mas sim o conjunto proposto para a missão Ópera para o Brasil, tendo em vista o desenvolvimento do Fórum Mundial para a Economia. (clique aqui).

Presidenta Dilma, para Vossa Excelência, que se preocupa com a educação dos futuros líderes dos países do mundo em desenvolvimento, nos domínios político, econômico e ambiental, para repensar a "Carta da Terra", discutida no Rio em 2000, são necessárias novas estratégias para um compromisso mais estável e decisivo para todas as organizações internacionais; na verdade: o Fórum Mundial para a economia (clique aqui).

Estou convencido de que, com o Dia Mundial da Juventude, em 2013, no Rio, com a presença de nuevo Papa, a Copa do Mundo em 2014 e as Olimpíadas em 2016, o Brasil terá uma ressonância única no mundo; portanto, o Fórum Mundial para a Economia pode tornar-se uma realidade.

Também é importante criar as condições para o melhor acordo possível entre os EUA - América Central e América do Sul (liderada pelo Brasil) com a União Europeia. Então, vosso sonho, Presidenta Dilma, terá lugar em todo o mundo.

Neste Ano da Fé, a cooperação missionária é a chave do sucesso da missão, particularmente nas áreas do mundo mais vulneráveis, onde, inevitavelmente, o processo de autonomia social acaba por ser mais longo e difícil, e hemisfério sul é o coração do mundo.
 Eu apresento um projeto não inclusivo exclusivo. Assim que a voz da arte se ponha em marcha no mundo, com uma exposição lançada no coração de São Paulo, no MASP (proponho a organização e a inauguração), pode-se começar a estudar o Fórum Mundial para a Economia.

Com a Opera para o Brasil, as pessoas podem redescobrir o senso Ad gentes (o último documento aprovado pelo Concílio Vaticano II) e reler  a Constituição Pastoral Gaudium et Spes  sobre a Igreja no Mundo Atual,  através do registro da composição da ópera: A VOLTA AO MUNDO E A CRUZ (1993/2013) dedicada a todas as Nações do Mundo.

Vossa Excelência todos os dias está em contato direto com as riquezas e os valores de um grande povo, bem como também com a pobreza e injustiças que trazem indigência e marginalização. Por isso deve ser apoiada porque aumentou a oferta de formação da exclusão de pessoas do processo educacional tradicional, que é a causa, tanto no Brasil como aqui, do crescimento da atividade criminosa. Vossa Excelência e seus colegas Presidentes de todos os governos do mundo podem ver o quão sofisticado é o crime organizado internacional.

Não pretendo promover apenas mais um evento artístico com um fim social em si mesmo, sem uma solução de projeto abrangente. Tenho a intenção de mudar radicalmente o curso da história do mundo, utilizando como ferramenta: O Trabalho e estudo para o Fórum Mundial para a Economia.

Temos de pensar realmente sobre a integração social dos pobres, órfãos, viúvas, idosos, doentes físicos e mentais: será uma realidade permanente no Brasil e ao redor do mundo.

Através de uma distribuição equitativa dos recursos, no contexto de um mundo unido, capaz de olhar com determinação, para a necessidade vital da primeira Constituição dos Estados Unidos do Mundo.

Apesar do exemplo diário de tantas pessoas de boa vontade, continua a degradação preocupante do sistema ambiental, o mundo moral e cultural. Gerir a mudança com razão, inteligência e amor, tem sido a aspiração da V Conferência do Episcopado da América Latina no Santuário de Nossa Senhora de Aparecida, ocorrido em maio de 2007.

A Ópera Missão para Brasil se concentra na formação da personalidade humana, capaz de transmitir valores, em uma democracia de consciência, para atingir os objetivos da primeira Constituição dos Estados Unidos do Mundo. Por que o andaime institucional de grande porte que tem tentado superar a pobreza em grande escala, não produziu resultados satisfatórios.

Nós, europeus, temos confiança em sua decisão de aprovar a missão para a Opera para o Brasil; nós italianos acreditamos, como Giacomo LEOPARDI,
 "... que não há no mundo da política e muito menos, muito menos de ficção, tendências e muito menos ocultos, menos intriga, andar menos e menos arte, e mais sinceridade e verdade que você não iria acreditar. " (Zibaldone de pensiei).

Neste Ano da Fé que eu estou escrevendo a partir do Santuário de Nossa Senhora do Rosário de Pompéia, unido na vocação mútua e comum, ao de Nossa Senhora de Aparecida.

Desde 1955, a América Latina reuniu-se em conferências episcopais nacionais no Consejo Episcopal Latino Americano (CELAM) 1955-2007, realizando cinco encontros decisivos; dois deles no Brasil: o primeiro no Rio de Janeiro e o segundo em Aparecida, com a presença de Bento XVI. Quando um ciclo desta magnitude termina algo novo está sempre pronto a emergir no Mundo: A Ópera Missão para o Brasil.

Em 1968, em Medellín (Colômbia) CELAM não se ficou indiferente às terríveis injustiças sociais existentes na América Latina. Em janeiro de 1979, em Puebla (México), o Beato João Paulo II lançou com determinação a Carta Magna de seu pontificado, e em outubro do mesmo ano, chegou ao Santuário Mariano de Pompéia (de onde escrevo) pela primeira vez. As reflexões do CELAM, em 1992, em Santo Domingo (República Dominicana) anteciparam em um ano a declaração final da Conferência Mundial sobre Direitos Humanos em Viena, em 1993:

"Todos os direitos humanos são universais, indivisíveis, interdependentes e inter-relacionados".

Em 2007, o Santuário Nacional de Nossa Senhora da Conceição Aparecida, CELAM, juntamente com Bento XVI, recordou a força e a novidade da mensagem de Jesus Cristo, o sentido da Missão e da Anunciação a todos os povos cristãos da Terra. Porque existe uma força intrínseca, uma dignidade para proteger os pobres, explorados injustamente caluniados, ameaçados, exilados, desempregados, presos, estuprados, torturados, assassinados; há uma dignidade que nem mesmo a morte pode parar. Em Vera Cruz, o pobre é o verdadeiro filho de Deus, como nosso Patrono São Francisco de Assis ensina.

TREVES diz:

"A sociedade internacional moderna é uma sociedade sem um legislador e, consequentemente, não há regras gerais de natureza legislativa".

Presidenta Dilma, com a missão do Ópera para o Brasil, pode-se fazer muito para firmemente indicar a prioridade de mudanças estruturais globais, para o mundo econômico, social e político, pois como eles são, geram a degradação da pobreza natural, material e espiritual, permanentes.

Esperando que Vossa Excelência se digne de juntar-se a essa causa, aguardo aprovação e indicações que possam abrir as portas para expor a ÓPERA MISSÃO PARA O BRASIL.

Neste Ano da Fé, Presidenta Dilma, a esperança da Europa é a de que a paz do Senhor desça e permaneça para sempre, em seu coração, em sua família, no Brasil e no mundo.

Stefano Armellin.

Pompéia, quarta-feira 7 de novembro, 2012


Notas e links para o estudo do texto:

1. Anuncio esta carta para o nosso embaixador em Brasília, Gherardo La Francesca. Embaixada   Italiana em Brasília. Ambasciata d'Italia a Brasilia.
2. Pedi ao arcebispo do Santuário de Nossa Senhora do Rosário de Pompéia  Santuario della Beata Vergine del Rosario di Pompei e Raymundo Cardeal Damasceno no Santuário de Nossa Senhora de Aparecida, Santuario di Nostra Signora Aparecida especial atenção a este texto. 
 3.  Ad Gentes: clicca qui 
 4. Gaudium et Spes: clicca qui
 5. Governo Brasil: Governo Brasile
 6. Presidência do Brasil: Presidenza Brasile
 7. Museu de Arte de São Paulo MASP: Museo d'Arte di San Paolo MASP 
 8. Concílio Episcopal Latino-Americano : Consiglio Episcopale Latinoamericano  

Muito obrigado pela tradução a : www.sebbenn.com.br 


Stefano Armellin