sabato 28 luglio 2012

9. Uscire dalla crisi mondiale con San Francesco


3. Al Presidente USA Barack Obama


Signor Presidente, il 18 giugno 2012 si è svolto ad Assisi il Convegno : un contributo francescano al superamento dell'attuale crisi economica. 
L'indicazione bella e toccante dell'inaugurazione delle Olimpiadi di London 2012 è quella di un avvio verso la fraternità universale, disegnata nello stadio olimpico dalla formidabile idea di un braciere multiplo acceso da sette giovani, che si è unito contemporaneamente da molti bracci a un solo braccio, quasi a lanciare il Mondo verso un futuro di Speranza per tutti.


Ed è sulla fraternità anche economica che i frati di Assisi hanno discusso insieme ad autorevoli relatori, fra i quali il Ministro italiano dello Sviluppo Economico : Corrado Passera, il quale indica nel lavoro la priorità da risolvere a livello europeo, dove si deve valorizzare uno sviluppo che tenga insieme : mercato, crescita, solidarietà, libertà, democrazia. Belle e sante parole, le sento ripetere da quando sono nato, e il Vostro predecessore J.F.Kennedy era alle prese con la Baia dei Porci a Cuba.

Signor Presidente, avete qualche rimorso per i test nucleari ? entrambi li abbiamo subiti da piccoli, qui la storia non deve ripetersi. Torniamo ad Assisi. Se le parole del Ministro Passera sono belle e giuste perchè non funziona la ricezione delle stesse ? è il problema della Chiesa : si ripetono a voce i dieci comandamenti poi ognuno fa quello che vuole. In questo caso le immagini superano le parole, London 2012 ha visto giusto.

Passera dice : "dobbiamo immaginare un Mondo che ancora non c'è" è quasi un appello agli artisti; ricordate certamente Signor Presidente, il New Deal  varato da Roosevelt, senza quella coraggiosa iniziativa il mio collega Mark Rothko non avrebbe avuto i mezzi per crescere artisticamente. Purtroppo Passera non mi conosce, ma faccio la mia parte come cittadino italiano.

Fa bene il Ministro a mettere in evidenza l'uso improprio dei termini economici, sottolineando che la vita è fatta da altri aspetti e non necessariamente il profitto è il motore che fa muovere il Mondo. Per San Francesco il motore è la Preghiera. Passera parla di regole di mercato assenti e di un mercato che non può autoregolarsi. Quindi il problema del potere è sempre quello del controllo dell'informazione a tutti i livelli. Salta il controllo (e sovente il controllore) e s'innesca la crisi.

Signor Presidente, va applicata una nuova e più avanzata definizione di controllo dell'informazione sul sistema bancario internazionale. Passera, nel Convegno ad Assisi trova il tempo per raccontare esempi virtuosi del passato socio-economico italiano non più riferibili al presente, oggi la Città è il Mondo come London 2012 insegna. Perciò va ripensato il Bene Comune del Mondo. Per il Ministro Passera questo significa creazione di posti di lavoro. Qui viene il difficile, siccome va risolto un problema strutturale internazionale e non basta cambiare dirigenti.

Signor Presidente, Lei sa che San Francesco rifiutando di seguire l'attività commerciale bene avviata dal padre, spogliandosi di tutto, vivendo in solitudine e in Preghiera per gran parte dell'anno, ha fatto una scelta radicale di povertà assoluta. Ha sposato Madonna Povertà. Ma ha fatto una scelta personale libera, ha seguito la sua vocazione, ha obbedito a Dio. Non ha subito la conseguenza di atti politici ingiusti e sbagliati che mandano nella povertà assoluta interi Popoli nel Mondo. Allora, il senso di una nuova economia mondiale si riscopre in una visione equilibrata dello Stato del Mondo visto nel suo insieme grazie al contributo di tutti.

Signor Presidente, quando l'ambiente planetario è compromesso, uscire dalla crisi economica mondiale va di pari passo con l'uscire dalla crisi ambientale; per questo si mettono le bandiere olimpiche intorno ad un albero posizionato sulla cima di una collina verde. E le direttive autorevoli per compiere il passo vitale a tutti necessario, vanno trovate in una innovativa concezione del Diritto Internazionale fondata sulla Prima Costituzione degli Stati Uniti del Mondo, nello spirito del braciere olimpico di London 2012.

Signor Presidente, questo è un passaggio obbligato, se Lei pensa al bene dell'umanità non ci sono altre strade. Di sicuro, prima riusciamo a compiere questo passo vitale a tutti necessario, prima usciremo dalla crisi mondiale per entrare in un New Deal.

Stefano Armellin

Pompei, sabato 28 luglio 2012